Visualizzazione post con etichetta Cooperative Sociali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cooperative Sociali. Mostra tutti i post

mercoledì 2 settembre 2009

5 settembre 2009, pomeriggio, a Bagaladi, si ragiona come programmare i servizi alla persona nell’Area Grecanica.

Spesso quando si promuove un evento convegnistico la prima reazione è negativa, ovvero monta su una percezione di fumo e chiacchiera ( chiacchiere e tabaccheri di lignu…) che avvolge l’evento di un’aura negativa e disfattista.
Forse eventi fumosi ce ne stanno, ma è sempre bene agire la conoscenza in luogo del pregiudizio. L’evento di sabato 5 settembre prossimo è, francamente, diverso. Perché?
Perché si incastona in un momento proattivo per i servizi sociali calabresi, in quanto il Piano Sociale regionale è all’approvazione in Consiglio. Ma ce ne dobbiamo ancora rendere conto.
Il convegno di sabato permette agli attori sociali di confrontarsi operativamente con gli attori istituzionali, che poi è l’essenza normativa.
Tutto questo per fare buoni servizi che rispondano ai bisogni sociali del cittadino.
È buono il momento di sabato perché dal lunedì successivo si può programmare.
Perché i cittadini devono conoscere i propri diritti e comprendere che il lavoro sociale è cambiato, nel senso che da una logica buonista volontaristica si è passati, per fortuna, ad un sistema organizzato e professionale.
Che dà lavoro perché senza lavoro si genera lo stesso disagio che vogliamo combattere.
Vi fareste mai operare da un medico la cui qualità conclamata è soltanto quella di essere un buon ragazzo e magari un pio uomo?
Lo stesso sistema di garanzia va richiesto nell’affidare il nonnino all’assistente domiciliare o il parente disabile all’accompagnatore.
Lo stesso devono fare gli Enti locali quando affidano i Servizi.
È buono il convegno di Bagaladi perché farà rete tra i Comuni , i cittadini e le Associazioni, dando il giusto protagonismo ad un Ente locale periferico ma carico di storia e di iniziative.
Oltre che di brava gente e buoni amministratori, compresi gli assenti che hanno tracciato la scia..
A volte partendo dall’esterno si arriva al cuore del problema.
Ed è esattamente quello che mi aspetto, sabato 5 settembre, alle ore 16.00, a Bagaladi, Provincia di Reggio Calabria.

giovedì 19 febbraio 2009

allego avviso assegnazione Beni Confiscati del 21 febbraio 2009

la presente per invitarLA a prendere parte alla cerimonia di Assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
La Cerimonia avrà inizio alle ore 11.00 di Sabato 21.2.2009, presso Placanica( Pentedattilo)
La Cooperativa Rinascita offre un servizio navetta, con partenza da Via Annà (accanto caserma dei Vigili del Fuoco) dalle ore 10.30 in poi.
I benefiiciari dei beni, Associazione Piccola Opera, Consorzio Terre del Sole ed Associazione Pro Pentedattilo sono realtà da anni impegnate nel riscatto della nostra terra attraverso l'intervento sociale e la promozione del lavoro.

lunedì 9 febbraio 2009

è morta Albina

stamattina è morta Albina Artuso.
Albina è stata Presidente della Consulta alle Politiche Sociali del Comune di Melito Porto Salvo, ed è morta in carica.
Ha resistito al suo male quasi dieci anni, terminando tante cose per il benessere dei cittadini in difficoltà.
Ho lavorato spesso con lei, pur nella diversità ideologica e religiosa. Penso che sia stata amica mia, come io amico suo.
Ci ha accumunati la convinzione che le cose vanno fatte bene e con le giuste procedure, e che la politica altro non è che servizio al popolo.
Mi ha insegnato che le differenze non sono un vincolo se si guarda oltre, verso l'obiettivo e soprattutto se ci si rispetta come persone.
Ma questo è pensiero da signori, ed oggi purtroppo una signora ci ha lasciati per sempre.

lunedì 29 dicembre 2008

non è dolce naufragar in questo mare...

Se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro.
Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato.
Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.
Questa frase scelta da Federico per il suo blog, inevitabilmente, come pensiero di fine anno,mi ha attivato. Per anni questa frase ha protetto il mio pc ed è rimasta incorniciata nel mio studio.
L'ho fatta mia quando mi è stato chiesto di coordinare gruppi di lavoro.
E penso di averlo fatto con onestà ed in maniera quanto più professionale possibile.
Grazie a Mariangela, Carmela, Pasqualina, Orsola, Ciccio, Silvio, Ivana, Alessandra, Lilli, Antonellina ed Antonella, Nino e Marco...
abbiamo costruito una nave che ha solcato i mari del sociale per qualche anno, resistendo alle tempeste ma soccombendo alle nostre scelte...
come grazie a Caterina, Laura, Filomena,Rosa, Angela, Antonella, Patrizia, Lilli,Maria e Gina...la nostra nave ancora resiste e navigherà per tutti il 2009...e speriamo oltre.
ma quante tempeste in questo mare!

lunedì 15 dicembre 2008

Grazie Don Benevenuto

grazie vecchio parroco,
di significato le tue parole, dette ieri alla marcia che le associazioni hanno organizzato per mostrare solidarietà alla gommizzazione e rifiuto delle violenza.
Le parole di Don Benvenuto sono state innovative quanto forti.
E' vero, c'è violenza nelle Istituzioni e nelle forze sociali, che senza gommizzarsi, a volte, ignorandosi, ostacolandosi e non collaborando non fanno il bene comune.
E' vero, la marcia se non seguita da processi di cambiamento, è addirittura controproducente.
Poi citare Pertini è stato il massimo.
Grazie don Benvenuto per l'apertura al mondo diverso che dimosti e soprattutto per la responsaiblità che dai alle forze politiche e sociali, che se coese sono vero oggetto di cambiamento ma se frammentate e litigiose replicano lo stesso fenomeno che vorrebbero contrastare.

domenica 14 dicembre 2008

Rinascita ha compiuto vent'anni....

non sono molti, per la verità.... e sopratutto ho vissuto soltanto l'ultimo anno, per quanto intenso.
Abbiamo organizzato un convegno, per ragionare con le Istituzioni sul presente ma soprattutto sul futuro della cooperazione sociale nei servizi alla persona. Rinascita è una cooperativa sociale che segue 140 persone e dà lavoro a 96 unità tra dipendenti e collaboratori.
Stiamo diventando "macro" e questa è una responsabilità che sono felice di assumermi insieme ai miei compagni di viaggio.
ai prossimi vent'anni....

giovedì 20 novembre 2008

formiamoci per esserci

oggi, a proposito di politiche sociali, presso la cooperativa Rinascita si terrà il secondo modulo del seminario "operatore del terzo settore tra normative e territorio". A questo già avviato seguiranno altri seminari brevi, di 25/30 ore, attuati allo scopo di rendere competenti le persone che lavorano in quest'ambito, o i cittadini che lo desiderino, rispetto alle politiche socio - sanitarie nei nostri territori.

giovedì 30 ottobre 2008

LA FORBICE

Non vi nascondo di aver pensato di pubblicare il mio estratto conto on – line, per mettere in evidenza la situazione economica che in me, ed immagino in tantissimi colleghi dipendenti della cooperazione sociale, si è venuta a creare.
Il problema è sempre il solito, ovvero i ritardi nei pagamenti che l’ASP ha accumulato e che adesso si avvicinano ai quattro mesi.
Forse l’ultimo barlume di pudore o riservatezza, o forse speranza che da profondo rosso, in breve tempo si passi al rosso meno intenso,mi ha frenato.
Ma di fatto niente fa sperare che il colore diventi blu attivo!
Ecco i "nuovi poveri"!
Quando si parla di difficoltà economica, l’attualità ci impone di visualizzare la forbice più ampia che dal povero costituzionalmente riconosciuto, con reddito assente, va al ricco sempre più ricco.
Nel mezzo ci siamo noi, portatori di buon reddito virtuale, che in tempi meno pericolosi, non più di due anni fa, abbiamo contratto mutui, rate per l’auto nuova che ci permetta di prevedere un incidente avvolti dagli air – bag, palestre e lezioni di piano ed altre agiatezze.
Agiatezze, non lussi.
Agiatezze derivate da duro lavoro, intriso di responsabilità ed impegno, che adesso un portatore di reddito virtuale, se questo non diviene reale, come le rate ed i fidi bancari, non potrà più avere.
Adesso oscilliamo pericolosamente all’interno di questa forbice dal sapore di mannaia.
Ai lettori, qualora ce ne fossero, per dovuta conoscenza.

lunedì 20 ottobre 2008

DAGLI AMICI DI NUOVI ORIZZONTI

Spett.le Cooperativa RINASCITA ONLUS

OGGETTO: solidarietà agli operatori per ritardi nel pagamento dei corrispettivi per servizi resi

Il Circolo Culturale Nuovi Orizzonti esprime piena solidarietà agli operatori che manifestano il loro disagio.
Operatori che con spirito di sacrificio, abnegazione e competenza, una competenza sviluppata nei venti anni di attività, almeno per quanto riguarda Rinascita, forniscono dei servizi di straordinaria rilevanza sociale ed umana.
Una missione la loro, che definiremmo “eroica” se non fosse che essi non sono eroi, ma semplici persone, che lavorano onestamente in un settore molto delicato qual è l’assistenza sociale.
E come persone, come individui, oggi loro chiedono che venga loro “giustamente” corrisposto quanto gli è dovuto. E quanto gli è dovuto se lo sono sudato e se lo meritano, perché le loro famiglie hanno scadenze, hanno spese, hanno il diritto di vivere serenamente e senza fiati sul collo.
E’ necessario però, in questo momento, fare una riflessione più generale che riguarda la causa dei problemi per i quali ci troviamo qui oggi.
Bisogna convenire che il momento “storico” è particolare nel nostro Paese ed e lo è ancor di più dalle nostre parti; negli anni, il munifico settore della Sanità è stato trattato sempre, da venti di destra e di sinistra in maniera generalizzata, come una mucca da mungere. Le figure apicali delle ASL venivano nominate e sollevate dall’incarico in un batter d’occhi senza neanche avere il tempo di prendere contezza delle questioni più urgenti.
Si ha l’impressione che questo walzer dei direttori generali sia stato artatamente messo in scena, perché non andavano alzati alcuni coperchi…e intanto si spendeva, si spendeva…e si è arrivati alla saturazione ed al collasso finanziario; strapagato ed improduttivo è stato ed è quel sottobosco che gira attorno alle figure apicali. Sottobosco in cui non si capisce bene chi faccia cosa, quali siano le mansioni e di chi siano le responsabilità; si sa solo che stipendi e rimborsi, a fine mese vengono regolarmente versati.
E chi sta sul campo? Quelli come voi che danno risposte quotidiane ai bisogni? Chi come voi ha attivato intorno a sé un indotto di tutto riguardo, chi ha costruito una realtà positiva in un territorio in cui l’iniziativa privata è stata quasi sempre sterile ed inconcludente, perché deve aspettare e protestare per vedere ripagati i propri sacrifici?
Siamo convinti che si debba operare una “rivoluzione” nella gestione della cosa pubblica in generale e nella Sanità in particolare; troppi interessi, troppi soldi stanno girando (fino a quando non verrà varato il Federalismo, perché quello toglierà molti soldi…e verranno quindi aboliti parecchi servizi alla persona).
La speranza è che i tagli avvengano laddove servono: nei super stipendi dirigenziali, negli affitti dei locali, nelle convenzioni con l’ospedalità privata in tutte queste attività che di “assistenza” hanno ben poco. E che si investa di contro nella Sanità territoriale, nelle strutture ospedaliere e soprattutto nei servizi alla persona.
Il Circolo Culturale Nuovi Orizzonti è al vostro fianco e lo sarà nelle iniziative che deciderete di attivare poiché sappiamo dello straordinario lavoro che il terzo settore compie in un difficile contesto sociale e con quanto amore e competenza lo faccia.
IL DIRETTIVO

venerdì 17 ottobre 2008

incontro del prossimo lunedì 20 ottobre 2008

Come dipendenti del settore della cooperazione sociale ci siamo stancati di attendere le fumate di vario colore che si susseguono dai Palazzi del Potere. Ci troviamo di fronte alla reale impossibilità di poter vivere il quotidiano, onorare le pendenze finanziarie in essere, immaginare un futuro sereno per le nostre famiglie.
Alle prestazioni rese con puntualità e professionalità a tutt’oggi non corrisponde una puntuale rimessa da parte dell’Azienda Sanitaria, in arretrato di oltre tre mesi. Questo, oltre ad incidere sulle personale tranquillità di ogni dipendente o collaboratore, rende difficile ipotizzare, per il settore, spazi d’innovazione ed aperture verso nuovi ambiti e servizi.
Un servizio alla persona invece deve necessariamente nutrirsi di progettazione, crescita ed evoluzione, oltre che di stabilizzazione dell’esistente, la cui efficacia è indiscutibile e visibile anche dal cittadino medio.
Il settore socio – sanitario è un lampante esempio di quanto affermato, visto la naturale mutazione della società e dei suoi bisogni, le nuove emergenze ( dipendenze , psichiatria adolescenziale…), l’innesto del disagio derivato da contrazione o sospensione del reddito anche per il ceto medio.
Purtroppo i dipendenti della cooperazione, permanendo questo stato di cose presso la nostra ASP, rischiano di trovarsi da qui a poco, per chi non lo fosse già, in quest’ultima condizione.
Adesso la sensazione di avvicinarci al fondo è concreta.
Lunedì prossimo, 20 ottobre, alle 18.00, a Melito di Porto Salvo, presso la Sala consiliare del Comune messa a disposizione dall’Amministrazione, i dipendenti della cooperazione si incontreranno per stabilire ulteriori forme di esposizione della problematica.
Si chiede ampia visibilità alla presente intesa come indicatore di un già allarme sociale, che le Istituzioni, per la portata che sta raggiungendo, non possono e non devono più ignorare.

mercoledì 8 ottobre 2008

ALL' OVEST NIENTE DI NUOVO

neanche all'Est.
A tutt'oggi non arrivano dall'ASP 5 notizie confortanti sul versante del pagamento delle rimesse dovute agli Enti accreditati per prestazioni fornite. Tutt'altro.
Recenti notizie affermano che non si prevede alcuno sblocco per mancanza di fondi.
I servizi però sono resi con puntualità ed efficenza.
E' giunto il momento di scendere in piazza affinchè il "caso ASP 5" non diventi il solito dramma tra le mura di casa.