sabato 28 aprile 2012

se continui a votare....l'amico ed il compare...

Dopo mesi che non scrivevo sul blog, distratto, lo ammetto, dal social network, rientro pentito.
E lo faccio stimolato da una discussione in panetteria, stamattina, alla quale, muto spettatore, ho assistito. Un vecchietto, un po’ qualunquista per la verità, ma concediamogli l’immunità senile, rivolgendosi al gestore afferma convinto che la politica è sporca, tutti mangiano, chiunque risulti eletto non “cambia niente.”

Il gestore, meno scusabile del vecchietto, risponde che “a lui queste cose non interessano perché si alza alle due di notte per lavorare e chi fa politica invece non ha niente da fare.”

Ecco, il problema sta proprio in questa discussione leggera e qualunquista, permeata di luoghi comuni e pregiudizi.

Esempio è l’amico che, in occasione della raccolta firme contro il rimborso elettorale ai partiti, dice – non firmo perché ho tre cugini che lavorano nelle segreterie politiche .

Un mix di interesse privato supposto e scarsa conoscenza del problema. Ma cosa fare per produrre cambiamento?

Intanto il politico deve recuperare la fiducia del cittadino, e per fare questo occorrerebbe:

- Guadagnare di meno;

- Non confondere il fine ( il benessere della gente) con il mezzo ( la tornata elettorale);

- Non essere/sentirsi rappresentativo del proprio gruppo familistico o del proprio quartiere;

- Non promettere vantaggi per pochi ma impegno per tutti;

potrei continuare all’infinito ma decido di fermarmi perché rischio di fare moralismi facili, e concludo con una leziosa rima….

Se continui a votare…l’amico ed il compare….

Anche tu caro elettore , in attesa di favore…

Sarai responsabile contento di un mancato cambiamento!!!


Buon voto responsabile a tutti