lunedì 7 giugno 2010

Forti con i deboli e deboli con i forti



Si continua a registrare purtroppo, per quanto riguarda la problematica pagamenti delle cooperative ed associazioni in convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabra, la solita insolvenza.
Le prestazioni nel campo psichiatrico sono svolte efficacemente e puntualmente dalle cooperative, lo stesso non si può dire dei pagamenti delle fatture, che l’ASP di Reggio non esegue con la corretta puntualità.
L’ultima fattura pagata da parte dell’Asp 5 è stata quella relativa al mese di dicembre 2009.
I mesi di ritardo a questo punto sono cinque, e corrispondono esattamente al credito che i soci e dipendenti vantano nei confronti della cooperative convenzionate.
Ovviamente se l’ASP non onora le prestazioni svolte con la fatturazione puntuale, le cooperative non si trovano in condizione di poter pagare i dipendenti.
Il servizio viene però effettuato con la solita professionalità e puntualità..ma fino a quando?
Fino a quando delle persone “fuori dal mercato” , in quanto economia debole nonostante la professionalità e la formazione posseduta, potranno reggere questo sistema?
Che è già al collasso.
È un problema annoso e sempre più aggravato dal lassismo delle Istituzioni che non intendono affrontare la problematica se non proponendo tagli, dai quali puntualmente le stesse rimangono fuori a conservare un privilegio di casta sempre più evidente.
È facile contrarre il debito, che non abbiamo certo generato noi cooperatori, non pagando le prestazioni.
Forti con i deboli e deboli con i forti, ecco il sistema in uso in questo momento nella nostra Azienda.
A meno che non sia questa crisi un preludio per privarsi, in barba a quanto sancito dalla legge 180 del 1978, dell’intervento sociale in psichiatria.
Nelle larghe maglie del Diritto e dei Doveri Istituzionali il manicomio, convitato di pietra in questa brutta storia, sta rientrando dalla porta di servizio.
È questo il mondo che vogliamo…

Nessun commento: