mercoledì 14 ottobre 2009

Nonsolofiaccole.

L’oggetto della mia modesta riflessione è la manifestazione di mercoledì 14 ottobre, che ha visto una buona mobilitazione popolare per una Calabria più pulita e rispettata.
A seguire, un Consiglio Comunale presso l’anfiteatro di via Marina al termine del quale sono stati stimolati gli interventi del pubblico.
La manifestazione ha visto sfilare cittadini, Istituzioni e i giovani delle scuole. Buona la partecipazione della nostra gioventù.
Ma non riesco a portarmi a casa una sensazione di tranquillità. Per vari motivi.
Intanto perché da tempo siamo il Paese delle fiaccole.
Che vuol dire?
Che le fiaccolate, intendendo ovviamente manifestazioni, spesso offuscano i processi risolutori di un problema, dando a tutti la sensazione che questo è stato affrontato ed anche risolto.
Nella peggiore dell’ipotesi sostituiscono per l’opinione pubblica addirittura la soluzione.
Ricordo le fiaccolate per L’Ospedale, ma al CUP, per esempio, ci si ammala, nel senso che la gente non fa prevenzione perché non ce la fa a fare ore di fila.
Fiaccolata per il CUP? Spero di no.
Fiaccolata per l’atto intimidatorio subito dal Parroco.
Bene.
Doveva susseguirsi un intervento per affrontare la problematica del modello prevaricatore e violento presente anche nella nostra Società.
Così non è stato.
È bastata la fiaccolata!
O no?
Questo sistema non mi lascia tranquillo.
Se ciò che mercoledì 14 abbiamo fatto sostituisce lo stimolo fermo affinché le Istituzioni inizino dal basso, ovvero dalla rimozione dell’eternit dal Tuccio, siamo messi male.
Quindi mi aspetto da qui a breve, e che il termine breve sia declinato secondo i tempi dettati dal problema, e non tempi “politici”, un’azione risolutoria.
Che le Scuole, oggi presenti, da domani mettano in programma progetti sull’Ambiente tarati sulla necessità di educare al rispetto ed alla conservazione.
E che i risultati di ciò siano sotto gli occhi di tutti.
Quindi propongo una gita d’istruzione al Tuccio.
Mi aspetto che il problema della salute pubblica sia affrontato monitorando adeguatamente il nostro Territorio, e non territori più vasti. Per tipizzare la problematica tumorale e le leucemie.
Che costi lo smaltimento delle eternit si sa. Meno di una malattia.
Mi aspetto che ci si rechi a Roma per incontrare il Governo centrale. Oggi e non dopodomani.
Mi aspetto quindi che i “fiaccolanti”, me compreso, da domani chiedano conto sui tempi delle azioni promesse e deliberate.
Alla prossima.

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