mercoledì 23 settembre 2009

Se avessi una bacchetta magica….

Vecchi gioco utilizzato nei gruppi formativi.
Cosa cambierei. Beh…inizierei della politica, che amo e che i politici hanno distrutto per la loro incapacità di mettersi al servizio del popolo e non di sé stessi e dei propri accoliti.
Cambierei i politici e di conseguenza cambierebbe anche la modalità nefasta con la quale la gente percepisce la politica.
Con un colpo solo di bacchetta!
Ho ancora qualche colpo e quindi cambierei quelli come me, di mezza età, che blaterano contro “la gioventù moderna” che non è come noi!!
Cambierei questa mentalità giudicante in una bella assunzione di responsabilità.
Nessuno si può tirare fuori, e di colpo i cinquantenni diventerebbero educatori e non critici distruttivi.
Allora cambierebbero anche i giovani, ovviamente in meglio.
Anche questo con un colpo solo di bacchetta…perché bisogna risparmiare.
A proposito di risparmiare, cambierei la capoccia ai chi governa la Scuola e la Sanità.
Non si può risparmiare sulla pelle dell’utenza, sia discenti che pazienti.
Se funzionanti, i servizi, senza classi da 30 alunni stipati in stanzacce o ammalati questuanti alla ricerca di un luogo dove pagare il ticket, attendere il posto al Cup, ritirare la Tac… cambierebbe, in meglio, anche l’utenza.
Con un colpo solo.
L’ultimo colpo di bacchetta lo userei per cambiare me stesso.
Adesso basta con i sogni, con gli impegni, con il voler cambiare le cose…hai cinquant’anni…quasi… e devi “riggettarti”.
Sei stanco. Non cambi mai!
Allora mi accorgerei che il potere magico della bacchetta, visto gli sforzi immensi a cambiare le teste dei politici, dei generali, dei ministri e dei moralisti, si è esaurito.
Allora me la scamperei, senza cambiare, almeno per qualche anno ancora, radioattività permettendo, le mie convinzioni e..tutto sommato… mantenendo i miei sogni!

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