lunedì 30 marzo 2009

Quando la vita pesa

Troppo spesso, vuoi per richiedere attenzione vuoi per schiacciante disperazione si sceglie di concludere la propria vista, magari attraverso gesti eclatanti. Magari per mancanza di un lavoro stabile.
Forse ciò è accaduto anche dalle nostre parti.
Gli Enti e Le Associazioni si confrontano tutti i giorni con situazioni al limite, dove la sordità di molte Istituzioni ma anche l'imprevedibilità degli esiti fanno da cornice al potenziale dramma.
Sulla disoccupazione gli Enti tutti non possono invece pensare che "basta poco".
No..non basta poco, ci vuole il lavoro e la produzione dello stesso come principale obiettivo di tutti.
Anche il volontariato, se surroga la produzione del lavoro prestando opera gratuita e quindi impedendo l'emersione delle problematiche, di fatto alimenta la disoccupazione, pur partendo da altri principi.
I servizi ci devono essere e devono essere finanziati.
Il volontariato deve aggiungere valore a ciò.
Quando accade un suicidio per disperazione dovuta alla disoccupazione si riempiono pagine e pagine, pensando a quello che si poteva fare e non è stato fatto.
Spenti i riflettori tutto scorre come prima.
Spenti i riflettori rimane la disperazione.

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