venerdì 27 dicembre 2013

storie nascoste.....



Sarà la fissazione, come suol dirsi, ma sento nell’aria un afflato di cultura e poi di libertà.
Non è l’aria frizzante di fine dicembre, ma la lettura, forse un po’ ottimistica, di un pulviscolo infinitesimale che non si posa ovunque, ed è questo forse il problema.
A ancora si posa dove può.
Prima o poi si poserà dove vuole. Poi, alla fine, si poserà ovunque.
Mi riferisco, visto che la sto tirando a lungo con le metafore, alla cultura melitese che si risveglia e promette risveglio. 
Ma ancora rimane, forse, un pò nascosta. 
Nonostante tutto, musica nostrana si sente, per chi la vuol sentire.                                    
                                       
Versi nostrani si recitano, per chi li vuol ascoltare.                                        Storie nostrane si scrivono, per chi li vuol leggere.


Figli della nostra terra c’inorgogliscono, per chi si sente pieno di quest’orgoglio altruista che cede l’io, per il noi.
Cosa manca?
Forse la Comunità, ma questa è storia di un’altra volta.

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