Rimane vaga.
Dà forza ai simboli, come la partecipazione, o la non partecipazione al funerale della vittima.
Che significa impedire l'inviolabilità delle donne, tramite incremento delle risorse economiche? Ci dobbiamo attendere qualche misura formativa - informativa che intercetta brava gente lasciando fuori i "figli scomodi", come spesso accade?
Dobbiamo attenderci qualche campagna di sensibilizzazione che la donna vessata non leggerà mai e l'uomo vessatore( attenzione alla generalizzazione ed ai luoghi comuni) se ne fregherà altamente?
Chi raggiungerà l'intimo delle famiglie?
Penso che la soluzione stia nell'incremento dei servizi di ascolto, non per appuntamento o con obiettivi di redenzione, piuttosto radicati e capillari nel territorio, snelli, fruibili, senza CUP o pubblici ludibri nei corridoi sporchi e bui delle ASL.
Servizi senza santoni e santi, per gente comune. Ma servizi anche on - line, se possibile.
E' una sfida ed io la colgo.
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