mercoledì 24 settembre 2008

MINACCE E FALLIMENTI

se ti stimo, e te lo dico, avrai il coraggio di rischiare, metterti in gioco, cullato dall'onda della fiducia.
E' reato minacciare la bocciatura ai propri alunni? Secondo la Suprema Corte, si.
E via con i commenti.
Chi afferma che la minaccia scuote, chi ritiene che ammortizzando loro le difficoltà i nostri giovani si avviano verso la strada del "bamboccionismo".
Io penso che una minaccia è sempre una minaccia.
E se appare esagerata una condanna, e forse lo è, non altrettanto esagerata è l'attenzione verso gli atteggiamenti che in luoghi dove si sperimenta il confronto con i pari possono indebolire l'autostima e la potenzialità personale.
Prospettare le conseguenze che potrebbero derivare da uno scarso impegno scolastico, con modi e toni corretti, magari identificando ipotesi di risoluzione, è francamente diverso da minacciare magari in presenza del proprio gruppo, un fallimento.
Molti anni fa, nel 1976 circa, in occasione di una gita scolastica, l'allora Preside mi chiese di imporre ai miei compagni il rientro in un determinato orario.
Lo chiese a me, povero alunno anche un pò timido. Naturalmente mi mandarono tutti affa....
Il Preside si arrabbiò molto con me, e mi disse, solennemente, di fronte a cento persone, che nella vita sarei stato un fallito...un incapace....
grazie Preside.
Se adesso coordino servizi sociali da dodici anni, progetto, invento, insegno, scrivo e godo di buone relazioni e di ottimi nemici per lo stesso identico motivo, è perchè Lei mi ha indicato esattamente come non dirigere i collaboratori o subalterni...
Facendo il contrario, ovvero ciò che sento giusto, adesso sono qua!

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