giovedì 12 novembre 2009

le tre ragioni dell'incuria...

Penso che il video che Enzo ( www.melitotv.it) ha utilizzato per centrare l’attenzione sulla “roba nostra”, abbandonata e devastata dagli stessi proprietari, che sono i cittadini, meriti una particolare riflessione.
Quali sono gli aspetti dell’incuria, che io chiamo ragioni, anche se l’incuria ragione non ha…che portano a tutto ciò?
Chiediamocelo.
Che ci sia una problematica legata alla gestione della cosa pubblica non v’è dubbio.
Non è possibile, né utile a nessuno, rianimare la vecchia villetta di via XIX agosto per poi farla morire d’incuria.
Peraltro questi sono i nostri luoghi della memoria ed assistere al loro abbandono è come abbandonare per sempre la storia che possiede ogni persona.
A questa scelleratezza va unito il livello di protezione che in questo momento posseggono i cittadini di Melito.
Aspetto strettamente correlato al controllo del territorio.
La Polizia Locale, competente nello specifico, consiste in poche unità ed allocate sovente centralmente, dove per centro si intende il Palazzo Comunale.
Attendiamo il Concorso sovente annunciato.
Forse con qualche unità in più che possa adeguatamente preservare i beni pubblici da atti indegni come quelli che ha documentato Melito TV sarebbe un’altra cosa.
L’ultimo aspetto, sono in ordine di esposizione e non d’importanza, è legato a quanto il cittadino sente propri i beni pubblici.
Da ciò che si vede…poco.
Ma è anche vero che è stata registrata l’indignazione di molti.
Quindi non generalizziamo ma pensiamo ad azioni educative rivolte alla fascia,spesso giovanile, che possiede un labile concetto di bene pubblico e partecipazione alla res pubblica.
Quindi dal bisogno educativo devono partire azioni pedagogiche mirate.
Fin da piccoli.
Al termine vernacolesco “ pari ch’è un toi” va sostituito con forza “no! E u meu”..
Il difficile cammino è lungo ma inizia sempre da un primo passo.

Nessun commento: